Il libro racconta le intricate vicende di circa settanta aviatori, appartenenti ad una squadriglia aerea costituita nella primavera del 1917 per ricognizioni d’Armata. La squadriglia, su aerei SAML, inizia il suo viaggio dal campo di volo di Villaverla con una serie di ricognizioni per la I Armata, sugli altipiani di Asiago e Folgaria, fino al Monte Pasubio e Coni Zugna. Durante la Battaglia dell’Ortigara è coinvolta in diversi mitragliamenti e bombardamenti. Si sposta poi, nell’estate del 1917, al campo di Chiasiellis-Lavariano, a disposizione della III Armata, dalla fase preparatoria dell’XI Battaglia dell’Isonzo, fino ad ottobre 1917, occupandosi della zona dalla Valle del Vipacco fino al mare Adriatico, in particolar modo del Monte Hermada. A seguito dei fatti di Caporetto, si prodiga a protezione dell’esercito italiano, intento a ripiegare in ritirata dopo la clamorosa disfatta; una serie repentina di spostamenti di campo, porta poi la squadriglia ad insediarsi al campo di Marte di Padova, dove svolse ricognizioni lungo il Piave nell’inverno 1917-1918, aggiornandosi anche con aerei Pomilio PE. Dopo un breve trascorso a Fossalunga, nel trevigiano, nella primavera del 1918 si insedia al campo di Castenedolo-Montichiari; qui seguirà fino alla fine del conflitto le vicende della VII Armata, con azioni compiute dal Lago di Garda fino alle Giudicarie e Adamello.
A seguito del viaggio in Russia del 2007 e di una ricerca d’archivio, abbiamo pubblicato nel 2013 un primo libro, intitolato “Sulle tracce della Memoria”, dove sono state raccolte informazioni, racconti e testimonianze dei soldati isolani durante la Seconda guerra mondiale. In particolar modo è stato approfondito il tema della ritirata di Russia.
In occasione del centenario della Grande Guerra, nel 2015 è stato pubblicato il libro “Isola 15-18” che racconta la storia di Isola Vicentina e dei suoi 804 partecipanti alla Prima guerra mondiale.